Cosa vedere a Cagliari

Il Bastione Saint Remy è stato fortificato nel XIX secolo sulle mura antiche della città. E’ uno dei monumenti simbolo di Cagliari e prende il nome dal primo vicerè piemontese barone di Saint Remy, Filippo-Guglielmo Pallavicini.

Lo stile della struttura è classico con colonne di calcare bianco e giallo sormontate da capitelli corinzi. Sotto il grande arco vi sono le 2 scalinate che conducono alla Terrazza Umberto I da cui si gode di un panorama su tutta la città.

La spiaggia dei cagliaritani per eccellenza, il Poetto è una striscia di sabbia che si estende per circa otto chilometri e che rappresenta il fiore all’occhiello della città.

Recentemente, dopo alcuni anni di lavori, è diventata una lunga passeggiata attrezzata di piste pedonali e ciclabili, da vivere di giorno e per tutta la notte grazie alla presenza dei chioschi che offrono intrattenimento a tutte le ore.

L’Orto Botanico di Cagliari è un importante area di interesse naturalistico. Appartenente all’Università di Cagliari, l’orto botanico si estende per 5 ettari dove trovano spazio numerose piante che arrivano da tutto il mondo, da esemplari di flora tropicale alle erbe officinali passando dall’immancabile macchia mediterranea.

Un angolo di silenzio e pace in pieno centro città. (Foto Sardegna Turismo)

Il mercato civico San Benedetto rappresenta per tutti i cagliaritani il mercato d’eccellenza. E’ il più grande mercato coperto d’Italia e uno dei maggiori d’Europa. Se desiderate gustare delle prelibatezze non ci sono dubbi, questo è il posto giusto. Si trova proprio tutto, dal pesce alla carne alla frutta fresca.

Ci sono anche dei banchi in cui è possibile fare degustazioni di formaggi, salumi e vini. In particolare la zona dedicata al mare è molto caratteristica grazie ai simpatici venditori che non temono di attrarre l’attenzione dei turisti.

Il Castello domina la città ed è il principale quartiere storico, caratterizzato dalla cinta muraria che lo circonda. Fondato dai pisani agli inizi del 1200 gradualmente si è trasformato in un quartiere strategico per i turisti in quanto ospita numerosi monumenti cittadini come le torri pisane di San Pancrazio e dell’Elefante, la Cattedrale, il Palazzo Reale, il Bastione di Saint Remy e il polo museale della cittadella dei musei.

Da visitare assolutamente la terrazza di fronte al famoso bar Libarium, in via Santa Croce, da cui si può godere di una vista sul mare mozzafiato.

Se qualcuno pensa ai fenicotteri rosa a Cagliari non può non pensare al parco e alle saline di Molentargius. Il parco occupa un’area di circa 1600 ettari ed è una delle più importanti aree umide d’Europa per la sosta e la nidificazione di numerosi uccelli tra cui appunto il fenicottero rosa, diventato ormai simbolo di Cagliari.

E’ possibile affittare delle biciclette per poter girare il parco in libertà e ammirare da vicino gli animali, naturalmente in silenzio e possibilmente con dei binocoli!

La Sella del Diavolo è uno spettacolare promontorio sul mare che divide la spiaggia del Poetto dalla spiaggia di Cala Mosca. Imponente e maestosa, domina la città sia se si arriva per mare che in aereo.

La leggenda narra che Lucifero, durante una battaglia con l’Arcangelo Michele, cadde da cavallo perdendo la sella nel mare, la quale pietrificandosi diede origine al promontorio. La Sella del Diavolo è percorribile tramite dei sentieri e offre una bellissima passeggiata in mezzo alla natura.

Il golfo di Cagliari, detto anche "Golfo degli Angeli", oltre a chilometri di spiagge offre anche numerose attività da svolgere sull’acqua.

Diverse sono le associazioni sportive che al Poetto offrono tour in canoa o corsi di vela, surf, kitesurf, e windsurf. Disponibili più o meno tutto l’anno, si tratta di un’esperienza da provare almeno una volta per cambiare il punto di vista e vedere la città dall’acqua.

Villanova è il più recente dei quartieri storici nato ai piedi delle imponenti mura medievali di Castello. Questo pittoresco rione storico, caratterizzato da casette basse e colorate, è uno dei più vivi e partecipati di Cagliari, soprattutto per le tradizioni legate alla Settimana Santa e agli stretti vicoli che ormai da anni si sono trasformati in veri e propri giardini urbani.

Immancabile una sosta in piazzetta San Domenico, dove deliziosi localini offrono diverse alternative per passare la serata.

Nei giorni a cavallo del primo maggio, nella suggestiva cornice del quartiere di Stampace, prende forma un’autentica suggestione di colori, devozione e vitalità in occasione dei grandiosi festeggiamenti per Sant’Efisio martire. La Festa di Sant’Efisio nasce nella seconda metà del 1600 quando la cittadinanza cagliaritana decise di votarsi al Santo per liberarsi da una epidemia di peste.

Oggi la festa è diventata un’occasione importante per la città che si trasforma in un vero e proprio palcoscenico per le associazioni folkloristiche di tutta l’isola che hanno occasione di sfilare con abiti e gioielli tipici di ogni località. Da non perdere! (Foto da Sardegna Turismo)